La mostra è stata aperta a Brescia dall’11 maggio al 4 giugno 1991 presso l’Istituto d’arte Caravaggio per iniziativa dell’Amministrazione Provinciale di Brescia, della CCDC, dell’Istituto d’arte Caravaggio con il patrocinio del Comune di Brescia e della Fondazione CAB.
La presentazione è stata effettuata l’11 maggio 1991 alle ore 11 dal critico d’arte Floriano De Santi, direttore del Centro Studi Mastroianni, introdotto da p. Angelo Gallina, superiore regionale della Congregazione Pavoniana.
Marc Chagall nasce il 7 Luglio del 1887 da una famiglia ebraica indigente. A soli nove anni entra nell’atelier di Jehuda Pen, uno dei più importanti nomi dell’arte ebraica e russa, mentre un anno dopo s’iscrive alla scuola della Società imperiale per la protezione delle belle arti di San Pietroburgo. Nel 1912 espone per la prima volta al Salon des Independants e, qualche tempo dopo, al primo salone autunnale tedesco Herbstsalon, arrivando poi ad esporre la sua prima personale. Realizza numerosi progetti tra i quali 19 grandi guazzi sul tema del circo, 107 acqueforti del ciclo dedicato alle Anime morte e nel 1930 Chagall si dedica a una serie di illustrazioni dedicate alla Bibbia. Chagall nei suoi dipinti riusciva a comunicare felicità tramite la scelta di colori vivaci e brillanti, il suo era un mondo colorato come le vetrate di una chiesa. Prendendo spunto dall’arte russa dei primi del Novecento, realizza opere dalle forme semplici, che si espandono sempre di più sino a comporre macchie e fasci di colore straordinari. (https://www.deodato.com – 2019)