La variabile Dio. Fede e scienza in dialogo

Lunedì 1 dicembre 2008, alle ore 20,45 nella Sala Bevilacqua, via Pace 10, Brescia, si è tenuto un incontro sul tema: “La variabile Dio: fede e scienza in dialogo”. Sono intervenuti Riccardo Chiaberge, scrittore, direttore del supplemento domenicale del Sole – 24 Ore, Enrico Berti, filosofo, Edoardo Boncinelli, scienziato. Riccardo Chiaberge ha scritto il libro La variabile Dio. In cosa credono gli scienziati? Un confronto tra George Coyne e Arno Penzias per l’editore Longanesi (2008).

Bèrti, Enrico. – Storico della filosofia italiano (n. Baleggio sul Mincio 1935), dal 1971 prof. all’Univ. di Padova. Socio corrispondente dei Lincei (1993). Studioso del pensiero antico, si è occupato soprattutto di Aristotele, di cui ha fra l’altro indagato la presenza nel pensiero moderno e contemporaneo, con particolare attenzione per la sua filosofia pratica. Tra le opere: La filosofia del primo Aristotele (1962); Studi aristotelici (1975); Contraddizione e dialettica negli antichi e nei moderni (1987); Le vie della ragione (1987); Le ragioni di Aristotele (1989); Aristotele nel Novecento (1992); Introduzione alla metafisica (1993); Soggetti di responsabilità. Questioni di filosofia pratica (1993); Il pensiero politico di Aristotele (1997); Professione docente. Filosofia (2000). Filosofia pratica (2004); Aristotele. Dalla dialettica alla filosofia prima. Con saggi integrativi (2004); Incontri con la filosofia contemporanea (2006); In principio era la meraviglia: le grandi questioni della filosofia antica (2007). (www.treccani.it- 2014)

BoncinelliEdoardo. – Genetista e divulgatore scientifico italiano (n. Rodi 1941). Laureatosi in fisica all’Università di Firenze, si è dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare con particolare riferimento allo sviluppo embrionale degli animali superiori e dell’uomo. L’approfondimento dei meccanismi di formazione dell’asse corporeo e della corteccia cerebrale ha portato la sua ricerca a intrecciarsi con le neuroscienze e con l’indagine delle funzioni mentali superiori. Dal 1968 al 1992 ha lavorato presso l’Istituto internazionale di genetica e biofisica del CNR di Napoli; trasferitosi a Milano, ha diretto il laboratorio di biologia molecolare presso l’Istituto scientifico universitario “San Raffaele” e il Centro per lo studio della farmacologia cellulare e molecolare del CNR. Attualmente insegna biologia e genetica all’Università Vita-Salute “San Raffaele” (Milano). A lui e al suo gruppo di lavoro si deve l’individuazione di una famiglia di geni atti al controllo del corretto sviluppo corporeo. Accanto all’attività di ricerca scientifica B. ha intrapreso una brillante carriera come saggista e divulgatore scientifico; tra i suoi libri si ricordano L’anima della tecnica (2006, vincitore del premio letterario Merck Serono); Lettera a un bambino che vivrà 100 anni (2010), sulle nuove frontiere della genetica; nel 2012, La scienza non ha bisogno di DioQuel che resta dell’anima e La vita della nostra mente; l’autobiografia Una sola vita non basta. Storia di un incapace di genio (2013); Noi che abbiamo l’animo libero (con G. Giorello, 2014); Genetica e guarigione (2014); tutti nel 2015, Homo faber (con G. Sciarretta),  Noi siamo culturaI sette ingredienti della scienza, il saggio bilingue Perché si mangia? – Why do we eat? e La forma universal di questo nodo. La cultura di Dante (con M. Arcangeli); entrambi nel 2016, Contro il sacro. Perché le fedi ci rendono stupidi  e  L’incanto e il disinganno: Leopardi (con G. Giorello); nel 2017, Io e lei. Oltre la vita Le magnifiche 100. Dizionario delle parole immateriali (con M. Arcangeli); La farfalla e la crisalide. La nascita della scienza sperimentale (2018); Il male. Storia naturale e sociale della sofferenza (2019); nel 2020, Essere vivi e basta. Cronache dal limite e Il principio di indeterminazione. B. è collaboratore del “Corriere della Sera”. (www.treccani.it- 2021)