Far rivivere la lezione di Paolo come un messaggio profetico per l’uomo contemporaneo. È il senso dello spettacolo «La mia lettera siete voi. Paolo scrive ai credenti di oggi», che andrà in scena domani alle 20.45 a Brescia, presso il chiostro di San Giovanni. L’iniziativa è stata promossa dalla Cooperativa Cattolico – democratica di Cultura, insieme con il Centro culturale Il Chiostro, e nasce da una riscrittura dei testi dell’apostolo delle genti da parte di padre Ermes Ronchi. È un viaggio in cui si alternano, dopo il Prologo, sette quadri scenici, cui corrispondono le sette lettere scritte da San Paolo durante il suo lungo percorso missionario. L’incontro con le comunità a cui annuncia la «rivoluzione cristiana», a partire dalla sua straordinaria esperienza di conversione, rende ancora più attuale la predicazione di Paolo, che risuona all’interno dello spettacolo in quelle che padre Ronchi definisce «le ferite del nostro tempo», a dimostrazione che la testimonianza cristiana vissuta in prima persona, fino al martirio, interpella e interroga ancora le coscienze dell’uomo d’oggi.
L’interpretazione è affidata a Luciano Bertoli, che ha curato anche la regia e l’allestimento, mentre le musiche sono di Domenico Clapasson. Il progetto è nato in occasione dell’anno paolino proclamato da Papa Benedetto XVI per il bimillenario della nascita dell’apostolo. «Pulpito e cattedra oggi non bastano» per raggiungere il vissuto delle genti, ha spiegato padre Ronchi presentando l’opera. «Oggi, per riscoprire la strada della bellezza cristiana, ci vuole anche il cuore».
Articolo pubblicato su “Avvenire” mercoledì 16 settembre 2009