Giovedì 13 maggio 2010 alle ore ore 20,45 nella Sala Bevilacqua, via Pace 10 – Brescia si è tenuta la conferenza “Foibe ed esodo, memorie divise di una tragedia nazionale”. Sono intervenuti lo storico triestino prof. Fulvio Salimbeni e lo scrittore croato Milan Rakovac, membro del “Forum Tomizza”. Ha introdotto l’incontro Valerio Di Donato, giornalista, redattore del “Giornale di Brescia” nel settore Interno/Estero, autore del libro “IstrianIeri. Storie di esilio”, Liberedizioni, 2006.
Fulvio Salimbeni, nato a Trieste nel 1946, docente di storia contemporanea nell’Università di Udine, di cui dirige il Centro interdipartimentale di ricerca sulla pace “Irene”, presidente del Comitato di Trieste e Gorizia dell’Istituto per la storia del Risorgimento italiano, componente dei consigli direttivi dell’Accademia Europeista del F-VG e dell’Istituto per gli Incontri culturali mitteleuropei di Gorizia, studioso di didattica e metodologia della storia, di storia della storiografia, della civiltà risorgimentale con particolare riferimento all’area adriatica, dei rapporti tra Italia e Slavia nell’Otto e Novecento, della storia socioreligiosa in età moderna contemporanea. Fulvio Salimbeni ha fatto parte della Commissione mista storico-culturale italo-slovena con la finalità di effettuare una globale ricerca e disamina di tutti gli aspetti rilevanti nella storia delle relazioni politiche e culturali bilaterali.
Milan Rakovac. Giornalista, poeta, scrittore croato, membro del “Forum Tomizza”, è una delle rare e più lucide voci in controtendenza rispetto alla retorica “patriottarda” e nazionalistica (e filo partigiana) che in Croazia e Slovenia domina sulla vicenda “foibe”. È autore di romanzi, poesie, saggi e anche di una cinquantina di documentari per la televisione croata. Tra i suoi libri, quasi tutti legati alla sua
terra d’Istria, Riva i druži (1983), il primo romanzo, pubblicato in Jugoslavia, sull’esodo degli italiani d’Istria, Haluj (che significa Tempesta), Snovid (Un sogno), Sliparija, La Triestina.