Lunedì 18 gennaio 2016 alle ore 15 in Salò, via Rive Grandi n.13, Gunter Demnig ha effettuato la posa di una Pietra d’inciampo in ricordo di Massimo Löwy.
Gunter Demnig dal 1996 ha mantenuta viva la memoria di oltre 40.000 vittime della dittatura nazista attraverso la preparazione e la messa in opera di altrettante Pietre d’inciampo in più di 750 località, distribuite in dieci diversi paesi europei. Le Pietre d’inciampo sono dei sampietrini ricoperti di una lastra di ottone su cui è incisa una frase del tipo “Qui abitava … , nato … arrestato il …, deportato a …, assassinato il …”. Un tale sampietrino per il suo aspetto lucido e metallico si stacca con evidenza dal contorno e attira inevitabilmente l’attenzione, costringe a chinarsi per leggere e ricordare la persona cui è dedicato, diventa una vera e propria pietra d’inciampo, pur senza sporgere dal selciato. Secondo l’intuizione di Demnig questi sampietrini sono deposti sul marciapiede accanto all’ingresso di quella che fu la casa delle vittime.