La “Rassegna d’Autore 2016” che si tiene presso l’Auditorium Collegio Lucchini, (Brescia,via Valotti n.3/C), è continuata lunedì 22 febbraio con la proiezione dei film “Tutto parla di te” di Alina Marazzi (ore 20,45 – ingresso libero). Ha introdotto il critico Matteo Asti.
La rassegna è stata proposta da Collegio Universitario Luigi Lucchini, CCDC, Accademia Cattolica.
Affetti, solitudini e incontri in un ruolo difficile come quello materno. Il terzo film (e prima opera di fiction) di Alina Marazzi parte di nuovo dalla sua esperienza dolorosa di figlia ma finisce col parlare di quella di madre vissuta a ridosso della stesura della sceneggiatura.
“Tutto parla di te” (Ita 2012 – 83’) è la prima opera della regista milanese pensata per essere distribuita in sala ma nata, come le altre, dentro un’ipotesi di cinema sociale vivo e che si interroga su innumerevoli questioni psicologiche e morali. L’obiettivo è raccontare e parlare alle madri che hanno scoperto di non essere “per natura” brave e che per questo, senza un adeguato sostegno, cadono nel vortice della depressione.
Protagonista una star anomala come l’attrice inglese Charlotte Rampling nella parte di Pauline, una donna che torna dopo anni a Torino con un doloroso segreto, e che in un centro maternità si avvicina ad Emma (Elena Radonicich), giovane mamma che non riesce a gestire la responsabilità di un figlio.
Il film, nel solco della poetica della Marazzi, mischia la fiction con interviste, materiali di repertorio, animazione e fotografie fino a rendere materia il corpo stesso del film e comporre un altro tassello di un percorso autoriale tutto dedicato allo studio e alla promozione della donna nella nostra cultura.