Lunedì 20 aprile 1998 nella Sala Bevilacqua di via Pace n.10 in Brescia, ore 20,45, Leonardo Ancona, ordinario di psichiatria nell’Università Cattolica di Roma, membro della Società Italiana a Internazionale di Psicoanalisi, ha parlato sul tema “Psicanalisi e religione” su invito della Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura e dei Padri della Pace.
Leonardo Ancona – Morto il 2 settembre 2008 a Roma, all’età di 86 anni, Leonardo Ancona è stato innovatore delle discipline di psichiatria, psicologia clinica e psicoanalisi, professore emerito dell’Università Cattolica, dove era stato l’allievo prediletto di padre Agostino Gemelli. L’annuncio della scomparsa è stato dato dalla Società Italiana di Psichiatria e dall’Istituto di Psichiatria e Psicologia del Policlinico Universitario ”Agostino Gemelli” di Roma, di cui era stato a lungo direttore. Già presidente e fondatore della Società Italiana Formazione in Psichiatria, il prof. Ancona è stato il continuatore dell’opera di padre Gemelli, volta ad integrare medicina e psicologia nell’assistenza ai malati, nella didattica e nella ricerca per umanizzare le cure e renderle pienamente efficaci. Grande antesignano dell’introduzione della psicologia nelle università italiane, Leonardo Ancona è uno studioso che ha fatto storia nella psicologia italiana, cercando di mediare i conflitti tra psicologia, medicina e psichiatria, e che si è collocato sia sulla sponda del mondo cattolico che su quella psicoanalitica. Considerato uno degli psichiatri e psicoanalisti tra i più significativi in Italia nel secondo Novecento, la vicenda accademica di Ancona si caratterizza per l’incontro di un uomo di fede con la psicoanalisi freudiana. Tra i suoi lavori spiccano importanti contributi scientifici alla psicopatologia e allo studio clinico degli atteggiamenti religiosi. Leonardo Ancona era convinto che ”la Chiesa deve molto alla psicoanalisi”, come recita il suo libro del 2006 dal titolo ”Il debito della Chiesa alla psicoanalisi” (Franco Angeli editore). (Adnkronos)