Martedì 21 febbraio 2017, ore 18, in un’Auditorium San Barnaba (Corso Magenta 44/A, Brescia) gremito anche nelle sale adiacenti da circa 1.000 persone,
Romano Prodi, Presidente della Commissione europea dal 1999 al 2004, ha parlato sul tema:
Ascesa e declino dell’Europa (1957-2017).
Romano Prodi è nato a Scandiano (Reggio Emilia) nel 1939. Dopo la maturità classica al Liceo Ariosto di Reggio Emilia, ha studiato all’Università Cattolica di Milano, dove si è laureato cum laude nel 1961 in Giurisprudenza. Si è quindi specializzato alla London School of Economics. La sua carriera accademica ha avuto inizio alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna. All’insegnamento universitario ha unito un’intensa attività di ricerca. Dal 1974 al 1978 ha presieduto la Società Editrice Il Mulino. Nel 1981 ha fondato Nomisma, una delle principali società italiane di studi economici, e sino al 1995 ne ha presieduto il Comitato scientifico.
Ha scritto editoriali per i principali quotidiani italiani, quali L’Avvenire d’Italia, Il Resto del Carlino, Il Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore. Per molti anni ha diretto l’Industria-Rivista di economia e politica industriale. Nel 1992 ha condotto su RAIUNO il programma televisivo “Il tempo delle scelte”, una serie di sei lezioni di economia.
Dal novembre 1978 al marzo 1979, Romano Prodi è stato Ministro dell’Industria. Dal novembre 1982 all’ottobre 1989, è stato presidente dell’Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI), a quel tempo la maggiore holding italiana.
Nel febbraio 1995 ha fondato la coalizione dell’“Ulivo”, che lo ha designato come suo candidato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in occasione delle elezioni politiche. Queste, svoltesi nell’aprile del 1996, hanno visto l’”Ulivo” prevalere sulla coalizione di centro-destra: così, nel maggio 1996, il Presidente della Repubblica affidava a Prodi l’incarico di formare il nuovo Governo. Ottenuta la fiducia delle Camere nello stesso maggio ’96, il Governo Prodi è rimasto in carica sino all’ottobre 1998.
Nel marzo 1999, il Consiglio europeo ha designato Romano Prodi Presidente della Commissione europea di Bruxelles.
Ritornato nel 2005 alla politica italiana è stato indicato alla guida della coalizione di centrosinistra dalle Primarie dell’ottobre 2005- Ricevuto l’incarico di formare il Governo della Repubblica dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha guidato l’esecutivo dal 17 maggio 2006 fino all’8 maggio 2008.
Dal 17 gennaio al 6 febbraio 2008 ha ricoperto anche la carica di Ministro della Giustizia ad interim.
Fondatore e leader dell’Ulivo, dal 23 maggio 2007 è stato presidente del Comitato nazionale per il Partito Democratico, e con la fondazione di quest’ultimo ne è stato Presidente dell’Assemblea Costituente Nazionale dal 14 aprile 2007 al 16 aprile 2008.
Dal 12 settembre 2008 al 31 gennaio 2014 ha presieduto il Gruppo di lavoro ONU-Unione Africana sulle missioni di peacekeeping in Africa.
Dal febbraio 2009 è Professor at-large alla Brown University (USA). Dal 2010 è stato nominato Professore alla CEIBS (China Europe International Business School) in Shanghai.
Nel corso della sua carriera accademica ed istituzionale, Romano Prodi ha ricevuto numerosiriconoscimenti, fra i quali 39 riconoscimenti accademici Honoris Causa(http://www.romanoprodi.it/biografia).
Fra le ultime pubblicazioni: Un’idea dell’Europa (Il Mulino, Bologna, 1999), Insieme con Flavia Franzoni (San Paolo, 2005), Ci sarà un’Italia. Dialogo sulle elezioni più importanti per la democrazia italiana con Furio Colombo (Feltrinelli, 2006), La mia visione dei fatti. Cinque anni di governo in Europa (Il Mulino, Bologna, 2008), Futuro Cercasi (Aliberti, 2011), Dieci anni con l’Euro in tasca (Aliberti, 2011), Capire il Mondo Il futuro sfida l’Europa (Cittadella, 2012), Missione incompiuta Intervista su politica e democrazia (Laterza, 2015).
L’incontro è stato promosso dalla Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura (Ccdc) e dalla Fondazione Calzari Trebeschi.