Mercoledì 25 ottobre 2017 alle 20,45 nella Chiesa di San Giorgio (Vicolo San Giorgio, Brescia) è stata presentata l’opera teatrale Il giorno di un dio. Dodici frammenti scenici in ricordo di Martin Lutero di Cesare Lievi.
L’autore ha commentato i brani selezionati dalla pièce e letti dagli attori Valentina Bartolo, Alvia Reale, Paolo Garghentino e Totò Onnis.
Ha presentato Lucia Mor, docente di Letteratura tedesca presso la Facoltà di Scienze linguistiche e Letterature straniere dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
L’evento bresciano ha seguito di 20 giorni il debutto ufficiale, avvenuto il 5 ottobre 2017 presso lo Stadtheater Klagenfurt che ha commissionato l’opera, in coproduzione con Emilia Romagna Teatro Fondazione e Associazione Teatro di Roma, per ricordare i 500 anni della riforma di Martin Lutero.
Le musiche di scena sono state appositamente composte dal bresciano Mauro Montalbetti.
Lo spettacolo: Non si saprà mai se il 31 ottobre 1517 Lutero conficcò veramente sulla porta della Chiesa del Castello di Wittenberg le sue 95 tesi contro la pratica delle indulgenze: resta il fatto che quel giorno l’allora poco più che trentenne Martin Luther stava cambiando non solo la sua ma la vita di tutti noi. Ma oggi cosa rimane nella nostra vita quotidiana, pubblica o privata, di un evento storico che segnò così profondamente l’Europa? In che modo questi testi hanno tracciato il nostro modo di pensare e vivere l’esistenza? Qualcosa di vago, d’indistinto che pur agisce con forza e determinazione segrete, inconsapevoli, indipendentemente dal fatto che si sia atei, cattolici, riformati o semplicemente nulla? Regista colto e raffinato, Cesare Lievi si e ci pone queste domande ne Il giorno di un Dio: il lavoro, di cui è anche autore, si sviluppa su dodici frammenti che si rapportano, giocano e interagiscono tra di loro alla ricerca di una illuminazione che a sua volta alimenta e rimanda ad altre domande, ad altri dubbi.
Cesare Lievi (1952) poeta, drammaturgo e regista. Prevalentemente attivo in Germania e Austria negli anni Ottanta-Novanta, ha diretto dal 1994 al 2010 il Teatro Stabile di Brescia. Nel 2009 il suo spettacolo La badante ha vinto il premio UBU per il miglior testo drammaturgico e il premio Flaiano per la miglior regia.
L’iniziativa è stata promossa dalla Cooperativa cattolico-democratica di cultura