L’iniziativa, coordinata dalla Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura, in collaborazione con il Comune di Cevo, Istituto Comprensivo di Ghedi, ANED, ANEI, Archivio storico per la Resistenza e l’età contemporanea dell’Università Cattolica – Brescia, Associazione Fiamme Verdi, ANPI, Casa della Memoria, Università Popolare Astolfo Lunardi, vede l’attiva partecipazione degli studenti delle scuole superiori del territorio.
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Si tratta di piccoli sanpietrini ricoperti da una lastra di ottone sulla quale sono incisi i dati biografici essenziali di una persona uccisa dalla violenza nazista e fascista: nome, anno di nascita, la data e l’eventuale luogo di deportazione e la data di morte, se conosciuta. La Pietra viene collocata nel marciapiede davanti alla casa della vittima, così che chiunque può “inciamparvi” per caso e fermarsi a pensare. Questo progetto si è diffuso in 21 Paesi europei. Così viene descritto dall’autore: “La mia arte non vuole fornire risposte, ma sollevare domande che sono poi quelle che ci pone la nostra storia. Le Pietre d’Inciampo devono far inciampare la testa e il cuore delle persone”.
Nasce a Berlino nel 1947. Nel 1967 si iscrive all’Accademia di Belle Arti per frequentare il corso di Pedagogia delle arti nella classe del prof. Herbert Kaufmann. Nel 1971 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Kassel. Successivamente si iscrive alla facoltà di Arti dell’Università di Kassel nella classe di Harry Kramer. Nel periodo 1977-79 svolge attività di progettazione, direzione lavori e realizzazione nell’ambito del restauro di monumenti. Dal 1980 all’85 è collaboratore artistico-scientifico dell’Università di Kassel. Nel 1985 apre un suo atelier a Colonia e lavora a vari progetti. Nel 1990 realizza la prima performance artistica per ricordare la deportazione di Rom e Sinti dalla città di Colonia, compiuta nel 1940. Nel 1993 concepisce il progetto Pietre d’inciampo (Stolpersteine). Nel 1997 la prima posa di Pietre d’inciampo a Berlino-Kreuzberg, non autorizzata e legalizzata solo successivamente. Dal 2000 posa delle Pietre d’inciampo in Germania e in Europa. Il 28 gennaio 2010 a Roma la prima posa di Pietre d’inciampo in Italia, seguiranno poi nel 2012 altre Pietre d’inciampo a Roma, L’Aquila, Genova, Merano e poi Brescia. Gunter Demnig ha ottenuto numerosi riconoscimenti pubblici, tra questi l’Ordine al merito della Repubblica Federale di Germania.