Brundibár. Opera per bambini in due atti.

In occasione della Giornata della Memoria la CCDC, insieme ad altri Enti, ha proposto l’opera per bambini Brundibár, con musica del compositore Hans Krása (1899 – 1944). L’opera è andata in scena nell’allestimento realizzato dalla Fondazione Diocesana Santa Cecilia di Brescia nei giorni 27 e 28 gennaio 2012, presso il Teatro “S. Giulia” (via Quinta n. 5, Villaggio Prealpino – Brescia; ingresso libero).

L’opera, in due atti, viene presentata nella riduzione di Mauro Zuccante, con la regia di Sara Poli; prevede la partecipazione di dieci bambini solisti e di un coro di circa trenta elementi, costituito dal Coro di voci bianche della Scuola Diocesana di Musica Santa Cecilia e il coro Carminis Cantores di Puegnago del Garda (BS) diretti da Mario Mora. L’organico strumentale è così costituito: pianoforte, chitarra, fisarmonica, flauto, clarinetto e percussioni.

Brundibár è un’opera per bambini del compositore ceco, di origine ebraica, Hans Krása (1899-1944), su libretto di Adolf Hoffmeister. Venne rappresentata dai bambini del Campo di concentramento di Theresienstadt /Terezin, nella Cecoslovacchia occupata dai nazisti.

Krása e Hoffmeister scrissero l’opera nel 1938, ma essa poté essere rappresentata per la prima volta nel 1942 all’orfanotrofio ebraico di Praga, quando però il compositore e lo scenografo Frantisek Zelenka erano ormai già stati deportati a Theresienstadt. Nel luglio del 1943 quasi tutti i componenti del coro originale e il personale dell’orfanotrofio vennero deportati a Theresienstadt. A Theresienstadt, Krása ricostruì l’intera partitura, basandosi sulla propria memoria e su una parte dello spartito che ancora possedeva, adattando l’orchestrazione agli strumenti disponibili nel campo. La scenografia fu ridisegnata ancora da Zelenka, già direttore di palco per il Teatro Nazionale Ceco.

La prima di Brundibár ebbe luogo il 23 settembre 1943. Cinquantacinque furono le repliche, organizzate clandestinamente nei luoghi più disparati del campo. Una rappresentazione speciale, per mostrare quanto la vita a Theresienstadt fosse “confortevole”, venne offerta dalle autorità nel 1944 a una commissione della Croce Rossa incaricata di ispezionare le condizioni di vita nel campo. Brundibár fu anche ripresa per un film di propaganda nazista.

La maggior parte dei partecipanti alla rappresentazione di Theresienstadt, incluso il compositore Krása, furono successivamente assassinati ad Auschwitz.