“Come teologa vorrei si discutesse sui risultati dei recenti dialoghi ecumenici, calarli nelle nostre chiese. Ci sono bellissimi documenti ecumenici con importanti risultati teologici, che purtroppo sono coperti dalla polvere sugli scaffali e non sono né conosciuti né vissuti nelle nostre chiese.” Così si è espressa la pastora luterana Eva Guldanova in una recente intervista alla rivista Città e Dintorni, con questo spirito è intervenuta a Brescia il 5 marzo 2015 alle ore 20:45 presso il Salone Bevilacqua, in Via Pace 10, per parlare sul tema “Dialogo ecumenico in cammino. Il Forum Ecumenico delle Donne Cristiane Europee”.
Hanno introdotto la relatrice il Presidente della Ccdc Alberto Franchi e la pastora della Chiesa evangelica di Brescia Anne Zell. Eva Guldanova è pastora evangelica della Chiesa Evangelica Luterana Slovacca, lavora presso il Liceo Evangelico di Bratislava come assistente spirituale, in questo ruolo è sempre molto vicina ai giovani e alle loro domande sulla vita e sulla fede. La scuola accoglie oggi allievi anche di altre confessioni e insegnanti anche dagli Stati Uniti, vanta una lunga tradizione di oltre 400 anni, interrotta negli anni della dittatura comunista, per riprendere dopo la “Rivoluzione di Velluto” del 1989.
Eva Guldanova dopo aver conseguito una laurea in Fisica ha iniziato gli studi di teologia presso l’Università di Bratislava, e li ha proseguiti presso la Lutheran School of Theology di Chicago, conseguendo un Master in Teologia. Per lei luterana in un paese a maggioranza cattolica il dialogo ecumenico è sempre stato di grande interesse e così ha approfondito le tematiche ecumeniche studiando a Ginevra presso l’Istituto Ecumenico di Bossey del Consiglio Ecumenico delle Chiese, e a Roma frequentando vari corsi presso alcune Università Pontificie. Nel 2012 è stata ordinata pastora dai vescovi della Chiesa Luterana. Per il suo forte impegno ecumenico è stata eletta copresidente del Forum Ecumenico delle Donne Cristiane in Europa (EFECW) nell’estate 2014.
L’incontro è stato organizzato dalla Cooperativa Cattolico-Democratica di Cultura, in collaborazione con l’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo, la Chiesa Evangelica Valdese di Brescia e i Padri Filippini della Pace.