Mercoledì 20 marzo 2019 alle ore 20,30 nel Complesso San Cristo (via Piamarta 9, Brescia) si è tenuto lo spettacolo multimediale En nombre de Dios…! I due anni ultimi di Óscar Romero, prodotto e realizzato dal Gruppo New Eos Teatro-Musica Bolzano. Ingresso libero.
«En nombre de Dios!» altro non è se non l’appassionata esortazione nell’omelia-monito che Romero pronunciò con veemenza e passione da un pulpito del Salvador il giorno prima di essere ucciso da una fucilata al petto.
La ragione dello spettacolo è contribuire a far conoscere l’esperienza a tinte forti di monsignor Óscar Arnulfo Romero, che papa Francesco ha proclamato santo il 14 ottobre 2018. Vescovo cattolico di San Salvador, a partire dalla fine degli anni Settanta, dinnanzi alle violenze che si consumavano nel suo paese, mons. Romero decise di non tacere e di prendere una posizione netta contro le ingiustizie perpetrate dal regime, contro gli abusi, le uccisioni di cittadini inermi, il fenomeno dei “desaparecidos”. Di fronte alle sue denunce il 24 marzo 1980 venne brutalmente assassinato da un sicario. La stessa giornata è stata proclamata dalle Nazioni Unite “giornata internazionale per il diritto alla verità sulle gravi violazioni dei diritti umani e per la dignità delle vittime”.
La ricostruzione degli ultimi due anni di vita di Romero avviene nel volgere di poco più di un’ora ad opera del gruppo New Eos teatro-musica di Bolzano, che, attingendo al libro di Francesco Comina “Monsignor Romero, martire per il popolo” (Ed. La Meridiana) e affiancando alla narrazione immagini d’effetto e musica d’accompagnamento, intreccia i racconti dettati dal monsignore al magnetofono ai fatti di cronaca paralleli: assassinii, sparizioni, incursioni degli squadroni della morte.
Mara da Roit e Patrizio Zindaco sono le voci recitanti, mentre il pianista Luca Dall’Asta cura le musiche dal vivo.
Lo spettacolo, introdotto da Anselmo Palini e Francesco Comina, docente e saggista di storia contemporanea, è stato organizzato da Missione Oggi e Pax Christi, in collaborazione con Associazione Cuore Amico Fraternità Onlus, Diocesi di Brescia-Ufficio per le Missioni, Ccdc-Cooperativa cattolico-democratica di cultura, Libreria Paoline, Missionari Saveriani, Missionari Comboniani, Azione cattolica, Acli, Apasci Onlus, Noi Siamo Chiesa, La Rosa Bianca, Rete Radié Resch, Aned-Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti, Fondazione Luigi Micheletti, e il patrocinio del Comune di Brescia.