CEVO, VIA SAN VIGILIO, 124
QUI ABITAVA
GIOVANNI BATTISTA MATTI
NATO NEL 1893
ARRESTATO IL 09.05.1944
DEPORTATO NEL 1944 A MAUTHAUSEN
ASSASSINATO IL 21.05.1945 A GUSEN
Lo stradino (Fuinàrd)
Giovanni Battista Matti, nato a Cevo nel 1893, reduce dalla Grande Guerra, fu rastrellato a Fabrezza il 9 maggio del 1944 con l’accusa di essere informatore dei garibaldini. Fu internato a Mauthausen
e registrato con il numero di matricola 76441. Successivamente fu trasferito nei sottocampi di Grossraming, Redl-Zipf e infine in quello di Gusen.
Dopo la liberazione del campo e la fine della guerra, il 21 maggio 1945 una malattia stronca lo stradino Giovanni Battista Matti, fortemente debilitato dalle condizioni di lavoro, di denutrizione e dalla carenza di cure. La sventurata vedova perde, un anno più tardi, anche i figli Costanzo e Maddalena, morti nel giro di un paio di giorni per improvvisa malattia.