Il concerto “Hevenu Shalom” del gruppo vocale e strumentale «Klezmorim», che prende il nome dai musicanti dell’Europa orientale che accompagnavano i momenti di festa delle comunità ebraiche, si è tenuto nella Sala Bevilacqua di via Pace n.10 a Brescia il 17 gennaio 2002 su iniziativa della Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura e dei Padri della Pace.
Per musica yiddish si intende lo stile musicale praticato dai musicisti ebrei dell’Europa centro-orientale; contiene elementi del folclore tedesco, polacco, ungherese, rumeno, ai quali si uniscono antiche formule di canto e preghiera ebraiche, una base tonale che mescola modi antichi ebraici, modi medievali europei, modi arabi, acquistando un sapore del tutto nuovo. In particolare, è detta klezmer/”>klezmer la musica per piccole bande destinata soprattutto alle danze e alle feste, ma anche a momenti più rituali (matrimoni ecc). (www.treccani.it – 2019)
Il gruppo Klezmorim prende il nome dai musicanti ebrei dell’Europa orientale che suonavano e cantavano alle feste religiose, ai matrimoni, ai balli all’aperto e nelle osterie delle comunità ebraiche prima che i pogrom e la Shoah non le spazzassero via. Attivo dal 2000, il gruppo Klezmorim si è esibito in più di 100 concerti in Italia e in Europa, ha inciso un Cd e pubblicato un libro, facendo conoscere la ricchezza e la struggente bellezza della musica e della cultura yiddish. È formato da Alessandro Adami (pianoforte, fisarmonica, voce, direzione e arrangiamenti), Daniela Fusha (violino), Alessandro Todeschini (percussioni), Matteo Pizzoli (chitarra), e dalle cantanti Denise Pisoni, Claudia Romelli, Elisabetta Vizzardi e Luisa Anni, che è pure voce recitante. Il quadro storico di riferimento è proposto dal professor Rolando Anni, docente all’Università Cattolica di Brescia, che svolge anche il ruolo di guida alla comprensione dei canti.