I giovani: valori e cammini educativi

In occasione del 50° anniversario della rinascita dello scautismo a Brescia sabato 2 dicembre 1995 alle ore 10 nel Cinema Pace (via Pace 10 – Brescia) il ministro della Pubblica Istruzione Giancarlo Lombardi, già presidente nazionale Agesci, è stato intervistato dal giornalista Nuccio Fava sul tema: “I giovani: valori e cammini educativi”. L’incontro è stato promosso da Agesci, Ccdc, Fondazione S. Giorgio e Fondazione Civiltà Bresciana.

Giancarlo Lombardi (Milano, 26 giugno 1937 – Milano, 31 marzo 2017) è stato un ingegnere, imprenditore e politico italiano. Biografia: Appartenente ad una famiglia molto impegnata nel campo sociale, si laureò in ingegneria elettronica al Politecnico di Milano e, dopo il servizio militare ed un’esperienza di volontariato in Africa, fu assunto dal gruppo Olivetti. Passò successivamente all’azienda di famiglia, la “Filatura di Grignasco”, della quale divenne uno dei dirigenti più importanti, fino a essere nominato presidente nel 1985. Nel 1971 e nel 1977, acquistando due aziende minori, divenne uno degli industriali più importanti nel ramo della filatura pettinata laniera. Presidente di Federtessile, Lombardi fu nominato Cavaliere del Lavoro il 2 giugno del 1988, Vicepresidente della Confindustria con delega all’istruzione e Ministro della Pubblica Istruzione nel governo Dini (1995-1996). In seguito aderì al Partito Popolare Italiano (con cui fu eletto deputato nel 1996) e successivamente alla Margherita. Fece parte dei consigli di amministrazione di molte società e delle Università LUISS e Cattolica. Fu inoltre Presidente del Collegio di Milano, membro della Fondazione IRI, consigliere dell’ICE e del TCI, presidente del CFI (Consorzio per la Formazione Internazionale). Visse un’intensa attività educativa nello scautismo, ricoprendo anche incarichi di primaria importanza nell’AGESCI quali quelli di Formatore, Responsabile della branca R/S e Presidente del Comitato Centrale tra il 1976 e il 1982. Negli ultimi anni fu direttore della rivista scout “RS-Servire”, fino al giugno 2014 (wikipedia.org – 2019)

Antonino Fava, detto Nuccio (Cosenza, 2 gennaio 1939), è un giornalista e politico italiano. È l’unico giornalista ad essere stato direttore sia del TG1 sia del TG3. Giornalista professionista, nel 1967 ha cominciato la carriera alla Rai. Ha percorso tutti i gradi della carriera nelle redazioni televisive. Dal 1987 al 1989 e dal 1996 al 1997 è stato direttore del TG1, mentre dal 1997 al 1998 ha ricoperto la direzione del TG3. È stato inoltre responsabile delle tribune politiche; quindi, nel 1996, ha condotto il confronto tra Romano Prodi e Silvio Berlusconi in vista delle elezioni politiche. Il suo impegno politico ha avuto inizio all’Università (è laureato in Giurisprudenza) nelle file della Federazione Universitaria Cattolica Italiana. Nel 1994 è stato coordinatore del Partito Popolare Italiano in Calabria. Per le elezioni regionali calabresi del 2000, si candida alla presidenza della regione, a capo di una coalizione di centro-sinistra: viene però sconfitto da Giuseppe Chiaravalloti, sostenuto dalla Casa delle Libertà. Nel 2003 aderisce all’Udeur, per la quale si candida alle elezioni europee del 2004 (circoscrizione Italia Nord-occidentale); i risultati non sono tuttavia lusinghieri. Arriva poi alla direzione de Il Campanile nuovo, giornale di partito dell’Udeur, ma la collaborazione si interrompe nel 2005. Dal 2007 è presidente della sezione italiana dell’Associazione Giornalisti Europei. L’8 settembre 2012 viene premiato per la sua attività e la sua passione civile nel corso del Premio Ilaria Alpi (wikipedia.org – 2019)