All’interno del ciclo “Grandi voci della letteratura europea” promosso dalla Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura, giovedì 9 marzo 1995 nella Sala Bevilacqua di via Pace n.10 in Brescia, ore 18, il prof. John Meddemen, docente di letteratura inglese nell’Università di Pavia, ha parlato sul tema: “Il problema della bellezza corporale nella letteratura cristiana di Hopkins”.
John Meddemmen. Nasce nel luglio 1936 da una famiglia londinese a Perth nell’Australia Occidentale; la madre è irlandese. Portati a termine gli studi scolastici alla fine del 1954, si è iscritto nella primavera dell’anno seguente alla Facoltà di Lettere dell’Università della sua città di Perth (The University of Western Australia), laureandosi nel 1958. Dopo un anno di ricerca preparatorio partì, con una Borsa di Studio “Hackett”, per proseguire gli studi a Cambridge e per conseguire una seconda laurea (l’indirizzo letterario e storico del Classical Tripos). Nell’estate del 1959 gli fu conferito il titolo di B.A., dopodiché si trasferì in Italia avendo vinto una Borsa di studio del British Council presso il Collegio Ghislieri di Pavia. Passato il primo anno, è stato invitato dal rettore, Aurelio Bernardi, a rimanere in Collegio per organizzare e i Corsi interni di Lingua inglese. Diventò in seguito “Lettore” di tale lingua presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pavia e, in seguito, “Assistente” a fianco di Nemi D’Agostino e Masolino D’Amico. Ha tenuto in seguito, e fino al 2005, il Corso di Storia della Lingua Inglese e, per un periodo più breve, quello di Lingua e Letteratura Inglese 3. Attualmente è Professore a Contratto per Storia della Lingua Inglese. Nel 2014 ha commentato “Il naufragio del Deutschland” di Gerard Manley Hopkins edito da Arcipelago Edizioni.