Venerdì 28 aprile 1978 alle ore 20,45 nel Teatro Piamarta di via Cremona in Brescia l’esule russo Valentin Prussakov ha parlato sul tema: “Il socialismo reale in Russia: la mia esperienza” su invito della Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura.
Valentin Prussakov è nato a Mosca 34 anni fa, di professione giornalista e critico letterario.
Arrestato nel febbraio del 1966, a 23 anni, perché accusato di aver diffuso letteratura e filosofia religiosa. Dimesso dal carcere, fu internato per qualche tempo nell’lstituto Serbskij, diretto dal famigerato Prof. Lunsk, che lo interrogò personalmente. Sebbene braccato dalla KGB, la polizia segreta comunista, fu animatore indomito e attivo collaboratore del Sa’mizdat e della Lega per i diritti umani. Nel 1973, essendo noto in Occidente quale uomo di cultura e dissidente, fu fatto emigrare in lsraele. Successivamente si è convertito al cattolicesimo.