Sabato 11 novembre 2023 alle ore 18 nell’Auditorium Santa Giulia presso il Museo Santa Giulia, via Piamarta 4 a Brescia, si è tenuto un incontro sul tema “Iran, donne e rivolte”. Sono intervenute Sara Hejazi, antropologa, ricercatrice presso il Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler di Trento e il Centro di eccellenza europeo Jean Monnet dell’Università di Trento, autrice del libro Iran, donne e rivolte (Scholé, 2023), e Pegah Moshir Pour, consulente e attivista per i diritti umani e digitali, in dialogo con le giornaliste Anna Della Moretta e Valentina Gheda.
Durante il convegno si è realizzato un live painting di Majid Bita, illustratore e fumettista, autore del libro Nato in Iran (Canicola, 2023).
Hanno introdotto l’incontro Roberto Rossini, Presidente del Consiglio Comunale, e Tiziana Porteri, Vicepresidente del Coordinamento provinciale degli Enti locali per la Pace e la Cooperazione internazionale.
Sara Hejazi, antropologa, è ricercatrice presso il Centro per le Scienze Religiose della Fondazione Bruno Kessler di Trento e il Centro di eccellenza europeo Jean Monnet dell’Università di Trento. Tra le sue pubblicazioni: Il senso della specie. Perché la cultura planetaria è il destino dell’umanità (Erickson, 2021). Ha curato, con Maria Bombardieri e Maria Chiara Giorda, Capire l’Islam: mito o realtà? (Scholé, 2019). Nel 2023, sempre per Scholé, ha pubblicato Iran, donne e rivolte, una lettura della storia iraniana più recente che rivela aspetti interessanti e sorprendenti: il respiro cosmopolita della rivoluzione islamica del 1978-79, il suo impatto sulla condizione femminile degli strati popolari della società, l’urbanizzazione, la lotta all’analfabetismo e l’accesso femminile di massa all’università, la rivoluzione digitale e la crescente secolarizzazione, la “polizia morale” e il femminismo.
Pegah Moshir Pour, consulente e attivista per i diritti umani e digitali, è nata in Iran e cresciuta in Italia. In prima fila nella divulgazione social in seguito alla morte di Mahsa Jina Amini e nella denuncia del regime islamico, è stata ospite il 9 febbraio 2023 del Festival di Sanremo per testimoniare la repressione nel suo Paese. Con esperienze trasversali, si occupa di temi quali: cittadinanza “ragazzi della terza cultura”, cittadinanza ed etica digitale. Nelle scuole parla di empowerment femminile e linguaggio e digitale. Collabora con realtà culturali ed istituzioni per continuare a operare nel mondo della cultura, attivando sui territori e nelle persone progetti sociali e politiche per un futuro inclusivo ed aperto. É stata insignita a Palazzo Montecitorio del premio Internazionale Standout Woman Award e inserita nella lista dei 100 innovatori e innovatrici che hanno fatto la differenza nel 2022 da StartupItalia, il magazine online nato nel 2013 a Milano con l’obiettivo di promuovere la cultura dell’innovazione in tutto l’ecosistema italiano.
L’incontro è stato promosso da Fondazione Brescia Musei, Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura, Coordinamento provinciale degli Enti locali per la Pace e la Cooperazione internazionale, Ass. ADL a Zavidovici, Amnesty International e si svolge all’interno del Festival della Pace promosso dal Comune di Brescia.