Giornale di Brescia, 30 settembre 2013
Si intitola «La Bibbia nella letteratura italiana» rincontro che si terrà domani, alle 20,45 nella Sala Bevilacqua di via Pace 10 a Brescia. Verrà presentata l’omonima opera in sei volumi, di cui quattro già pubblicati, dell’editrice Morcelliana, curata da Pietro Gibellini, professore ordinario emerito di Letteratura italiana all’Università di Venezia. Relatore della serata sarà il professor Carlo Carena, saggista, assistente di letteratura latina all’Università di Torino, traduttore di classici greci e latini. All’attrice Giusi Turra sarà invece affidata la lettura di testi esemplari scelti e commentati dal professor Gibellini. L’incontro è promosso dalla Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura, Editrice Morcelliana, Padri della Pace. «La Bibbia nella letteratura italiana», a cura di Pietro Gibellini, intende definire, attraverso un’analisi originale e con il contributo dei migliori specialisti, il ruolo e la presenza della Bibbia nella letteratura italiana. Tra i volumi pubblicati ricordiamo «Dal Medioevo al Rinascimento», a cura di Grazia Melli e Marialuigia Sipione. Questo libro copre un amplio arco cronologico, dal Medioevo al Rinascimento: una stagione in cui la matrice scritturale appare a questa nuova indagine sorprendentemente foriera di rivelazioni non solo su autori vicini ma anche su autori apparentemente lontani dallo spirito del Libro sacro. Gli altri tré volumi (già pubblicati) che appartengono all’opera «La Bibbia nella letteratura italiana» sono «Dall’Illuminismo al Decadentismo», a cura di Pietro Gibellini e Nicola Di Nino; «L’età contemporanea», sempre a cura di Gibellini e Di Nino. E «Antico Testamento», a cura di Raffaella Bertazzoli e Silvia Longhi. In quest’ultimo volume, «Antico Testamento» del 2011, vengono indagati, a più voci, la persistenza e il significato di grandi personaggi e temi biblici nella letteratura italiana, sacra e profana.