La scienza per lo sviluppo dei popoli

Autori: Salam Abdus

Per il ciclo di conferenze “Pace, diritti dell’uomo e sviluppo dei popoli” (IV edizione) proposto dal Comune di Brescia – Assessorato ai Servizi Sociali e dalla Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura il 4 novembre 1987 alle ore 18,15, nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia a Brescia, il Premio Nobel per la fisica Abdus Salam ha parlato sul tema: “La scienza per lo sviluppo dei popoli”.

Salam, Abdus (Jhang Maghiana 1926 – Trieste 1996), fisico pakistano, noto per i suoi contributi nello studio delle interazioni tra particelle elementari. Frequentò il collegio statale di Lahore e proseguì gli studi di matematica e fisica all’Università di Cambridge. Divenne poi professore di fisica teorica all’Imperial College of Science and Technology dell’Università di Londra e nel 1964 si trasferì a Trieste, dove fondò il Centro internazionale di fisica teorica (ICTP), divenendone pure direttore. Particolare importanza rivestono le sue ricerche sulla violazione della parità nelle interazioni deboli e sui gruppi di simmetria nelle interazioni forti. In collaborazione con Steven Weinberg formulò una teoria unificata dell’elettromagnetismo e dell’interazione debole, che, diversamente da altre formulazioni analoghe, venne in seguito confermata dalle osservazioni sperimentali. Per questa teoria, nel 1979 i due scienziati condivisero con Sheldon Lee Glashow, che per parte sua aveva contribuito a una più profonda comprensione dei meccanismi delle forze fra particelle, il premio Nobel per la Fisica. Dopo la sua morte, avvenuta il 21 novembre 1996, il nome del Centro di fisica da lui fondato è diventato Centro Internazionale di Fisica Teorica “Abdus Salam”. (www.fisicaparticelle.altervista.org – 2017)