L’amor sacro, l’amor profano. Le passioni di Fabrizio De André

Sabato 24 settembre 2011 alle ore 20,45 nella Chiesa San Giorgio in via Gaspare da Salò a Brescia gremita fino all’inverosimile si è tenuto un incontro dal titolo

l’amor sacro, l’amor profano
da Bocca di Rosa a Maria, le passioni di Fabrizio De André

concerto – presentazione

del libro Per un bacio mai dato di Paolo Ghezzi
con la Volammo davvero band di Diego Raiteri

PER UN BACIO MAI DATO – L’AMORE SECONDO DE ANDRE’ (Ancora, 2011, euro 8,50)

Un libro che parla di musica, ma di una musica rivista, ritrasformata e resa più umana. Ogni canzone ha una storia, viene ispirata da qualche evento. Cosa ci sta però davvero dietro a tutto? Come si contestualizza tutto all’interno dell’opera dell’artista? Paolo Ghezzi compie un viaggio inedito nelle canzoni d’amore di De Andrè, scoprendo tutti i lati dell’amore e riscoprendo canzoni del grande artista che sono scomparse nel dimenticatoio. Un libretto esile ma dal contenuto esplosivo.

LA VOLAMMO DAVVERO BAND

“Volammo davvero sopra le case, oltre i cancelli, gli orti, le strade, poi scivolammo tra valli fiorite dove all’ulivo si abbraccia la vite”. Queste le magnifiche, poetiche parole inventate e cantate da Fabrizio De André per raccontare – nella “Buona Novella”, uno dei suoi album più perfetti – “Il sogno di Maria” e il suo misterioso rimanere incinta dopo il volo con un altrettanto misterioso, bellissimo angelo. Dunque, una delle canzoni più oniriche e nello stesso tempo più dense di umanità di Faber, innamorato della straordinaria storia della ragazza ebrea che ha dato alla luce l’uomo Gesù di Nazareth, “il più grande rivoluzionario dell’amore… come Dio passato alla storia”, per usare le definizioni dello stesso De André. Da quei versi del “Sogno di Maria” nasce il nome della VOLAMMO DAVVERO BAND (VDB), la cover band creata all’inizio del 2011 – dopo alcuni concerti “sine nomine” – dal chitarrista e cantautore Diego Raiteri, che vive tra Milano e il Trentino, con frequenti incursioni professionali romane (è consulente finanziario) e una predilezione per il mare dell’isola d’Elba. Dal punto di vista musicale, Raiteri ha legato finora il suo nome alla Bar Boon Band (con la quale ha inciso anche alcuni cd), nata da un’esperienza di volontariato con i senzatetto alla stazione centrale di Milano. La caratteristica della VDB è quella di esibirsi in serate di musica e parole deandreiane, intrecciando l’esecuzione dei pezzi di De André con i commenti del giornalista e saggista Paolo Ghezzi, autore di due libri che esplorano i testi dell’opera di Faber: “Il vangelo secondo De André – Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria” (2003, seconda edizione ampliata, 2006) e “Per un bacio mai dato – L’amore secondo de André” (febbraio 2011). Si tratta di due libri che scavano dentro le parole delle canzoni per sottolineare allusioni e rimandi, echi di letture e consonanze-dissonanze con il Vangelo e altri grandi libri della cultura classica e contemporanea. Il recital-tipo della VDB di Raiteri con l’autore Ghezzi (i due si sono conosciuti qualche anno fa proprio in occasione della presentazione del primo libro e sono diventati amici) consiste in un’alternanza di canzoni e di riflessioni intrecciate con i pezzi che vengono presentati (una decina, di norma). In questo modo si cerca di non riproporre solo le canzoni di De André (riarrangiate da Raiteri e dal solista di tromba Martino Nicolodi, che ha un’esperienza di maestro di banda), ma di far entrare il pubblico nei significati più profondi dei testi del cantautore, che vengono sviscerati nella loro straordinaria ricchezza poetica e “sapienziale”. I musicisti e l’autore condividono la convinzione che Fabrizio De André sia diventato ormai non soltanto un’icona della musica italiana del secondo Novecento, ma un autore che può essere riproposto e riletto come un classico della letteratura nazionale, patrimonio comune che ormai si tramanda di generazione in generazione, come dimostra la presenza ai recital di coetanei di De André insieme a quarantenni e ragazzi adolescenti. E questo per merito dello straordinario mix di testi di elevatissima qualità letteraria e di temi musicali creati e orchestrati in collaborazione con alcuni tra i migliori musicisti italiani della sua epoca. L’esordio ufficiale della VOLAMMO DAVVERO BAND è stato il 25 gennaio 2011, nella Sala Falconetto di Palazzo Geremia, sede del Comune di Trento, in occasione della presentazione del libro “Per un bacio mai dato”: e purtroppo i vigili urbani hanno dovuto tener fuori dalla sala, troppo gremita, una cinquantina di persone. Da lì è cominciato un percorso che ha visto la VDB esibirsi in altre località del Trentino e dell’Alto Adige (ma la band è sempre disposta ad oltrepassare i confini regionali), in serate con format analogo. La formazione-tipo della VDB è così organizzata: DIEGO RAITERI voce, chitarra, armonica a bocca; NICOLA FADANELLI violino; MARTINO NICOLODI trombe; SAMUELE GHEZZI flauto traverso; ALESSANDRO PETRI batteria e percussioni. Tastieristi e bassisti di complemento possono essere di volta in volta aggiunti alla formazione base, così come la VDB può presentarsi anche in forma di trio (chitarra-tromba-flauto o percussioni).

PAOLO GHEZZI

Nato nel 1957. Scuola di giornalismo a Milano, nella carta stampata – con qualche incursione in radio e in tv – da quando aveva 21 anni: prima ad «Affari Italiani», poi a «Vita Trentina», quindi all’«Alto Adige», al «Mattino» di Bolzano e all’«Adige» di Trento, di cui è stato direttore per quasi nove anni. Tra i suoi libri, La Rosa Bianca (1993, nuova edizione 2006), La Voce di Berlusconi (1995), Sophie Scholl e la Rosa Bianca (2003), il fortunato Il Vangelo secondo De André (2003) più volte ristampato e riproposto in una nuova edizione nel 2006, e Per un bacio mai dato – L’amore secondo de André (Ancora, 2011).