Mercoledì 18 dicembre 2019, alle ore 17.45, nel Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia il giornalista Ezio Mauro ha parlato sul tema: “L’ultima rivoluzione in Europa. A trent’anni dal 1989”, nell’occasione della pubblicazione del suo ultimo libro Anime prigioniere. Cronache dal Muro di Berlino (Feltrinelli, 2019). Ezio Mauro, già direttore di La Stampa e Repubblica, giornalista tra i più noti in Italia, è stato intervistato dal giornalista Claudio Baroni, consigliere della Ccdc. Hanno introdotto l’incontro Filippo Perrini, Presidente della Ccdc, e Camilla Baresani, Presidente del CTB. Ha concluso Emilio Del Bono, Sindaco di Brescia.
L’evento è stato promosso da CCDC e Centro Teatrale Bresciano con il patrocinio del Comune di Brescia.
Quarta di copertina del libro Anime prigioniere. Le fughe folli e l’ipnosi del potere, i divieti, i permessi, le minacce e i silenzi. Berlino: cronaca dell’ultima rivoluzione nel cuore dell’Europa. “I primi ad accorgersi che qualcosa stava cambiando furono i cani da confine. Venivano addestrati la notte, perché le fughe quasi sempre si tentavano nel buio, non avevano contatti sociali, mangiavano solo ogni due giorni per essere più aggressivi. Ammaestrati a inseguire l’odore del grande sospetto che avviluppava l’intera Ddr, i cani del Muro non potevano riconoscere il profumo della libertà che si spargeva nelle strade dell’Est europeo, arrivando a disperdersi sulle porte di Berlino.” Tutti sappiamo cosa è successo il 9 novembre 1989 a Berlino, quando, all’interno dei 108.000 chilometri quadrati della Ddr, il blocco comunista si sgretola e si affranca dalla prigionia del Muro, che separava il mondo correndo per 156 chilometri e divideva così una città e l’Europa intera. Era un simbolo del titanismo totalitario, non una semplice barriera: era un’arma. Ed era destinato a fallire. La caduta del Muro riunisce le due Berlino, che in una notte ritornano per sempre una sola città, e libera il pezzo di Europa che per decenni era finito dietro la Cortina di ferro, segnando il passaggio da un’epoca all’altra. È l’ultima rivoluzione nel cuore dell’Europa. È una storia che sa dove vuole andare, e adesso sta correndo. Ma, come tutte le grandi storie, nasconde il suo segreto nei dettagli. Nei gesti, nei passi e nei ripensamenti dei suoi protagonisti. Ezio Mauro ricostruisce in una cronaca serrata, corale e politica, il romanzo di Berlino e della sua ossessione di pietra, fino alla capitolazione finale, fino a quando “il Muro non garantisce ormai più il potere e il potere non protegge più il Muro. Questa è la formula della caduta, la chiave di Berlino, il saldo del Novecento”. “La storia passerà tra pochi minuti attraverso questo buio.”