Sabato 29 aprile 2023 alle ore 18 nella Cascina Parco Gallo in Brescia, Via Corfù n. 100, si è tenuta la presentazione del recente libro di Alessandro Milan “I giorni della libertà” (Mondadori – 2023). L’Autore ha dialogato con Roberto Tagliani, Presidente nazionale Federazione Italiana Volontari della Libertà. Ha introdotto l’incontro Lucio Pedroni, Presidente ANPI provinciale di Brescia.
L’iniziativa è promossa da CCDC, Fiamme Verdi, ANPI, ACLI provinciali di Brescia in collaborazione con Cieli Vibranti.
Alessandro Milan (Sesto San Giovanni, 1970) da oltre vent’anni lavora come giornalista a Radio24, dove conduce programmi di approfondimento. È presidente dell’associazione Wondy Sono Io (wondysonoio.it), impegnata nella diffusione della cultura della resilienza. Autore di Mi vivi dentro (DeaPlaneta, 2018) e Due milioni di baci (DeaPlaneta, 2019), da Mondadori ha pubblicato Un giorno lo dirò al mondo (2021).
I GIORNI DELLA LIBERTÀ. STORIE DI CHI HA COMBATTUTO PER L’ITALIA
Tutto inizia con una pietra d’inciampo vicino casa. Alessandro Milan la scorge in un giorno di ottobre, quasi per caso. Riporta il nome di Angelo Aglieri, impiegato del «Corriere della Sera», arrestato nel maggio 1944 con l’accusa di aver introdotto in redazione una bomba a mano, poi condotto al carcere di San Vittore e da qui deportato al campo di Fossoli. Determinato a ricostruirne la storia, Milan inizia la sua ricerca. A quella vicenda però se ne intrecciano presto molte altre: la storia di chi allora era soltanto un ragazzino, come Sergio Temolo, e perse il padre per mano fascista il 10 agosto 1944 nell’eccidio di piazzale Loreto, o di chi mise a disposizione il proprio coraggio, come Carmela Fiorili, portinaia del palazzo in viale Monza 23 – noto come il «Casermone» –, staffetta partigiana insieme alla figlia, Francesca, e per mesi punto di riferimento sicuro per la resistenza meneghina. Il risultato è un grande affresco di uomini e donne che, pur non conoscendosi, si trovano legati da un filo invisibile, protagonisti e testimoni della Storia. Le loro vite si sfiorano tra le strade dello stesso quartiere, della stessa città, Milano, sempre più devastata dai bombardamenti e dalle macerie. Quello di Milan è il racconto di una pagina della resistenza milanese, ma anche un racconto universale che, con accuratezza storica e un brillante passo narrativo, restituisce un pezzo di storia del nostro Paese. Un racconto che parte da Milano e si dipana nel resto d’Italia, dal campo di prigionia di Fossoli a Riva del Garda fino alle campagne vicentine di Arzignano. Un racconto che parla di noi, del nostro passato e del nostro presente.