Giovedì 9 maggio 2013 alle ore 18.30 nella Libreria Paoline, Via Gabriele Rosa n. 57 a Brescia si è tenuta la presentazione del libro edito da La Scuola Editrice
“Il Concilio Vaticano II tra speranza e realtà”.
Sono intervenuti
Mons. Luciano Monari, Vescovo di Brescia, e Mons. Giacomo Canobbio, Autore del libro.
L’evento è organizzato da Libreria Paoline, Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura di Brescia, Accademia Cattolica, Editrice La Scuola.
Un libro agile, una sorta di piccolo “bignami” per non dimenticare il Concilio, ripassarne i passaggi fondamentali e, soprattutto per riscoprirne le novità fondamentali. Monsignor Giacomo Canobbio, teologo di fama, delegato vescovile per la pastorale della cultura e direttore dell’Accademia Cattolica di Brescia, racconta il Concilio Vaticano II alla giornalista Annachiara Valle. Un dialogo denso che fa giustizia dei luoghi comuni e degli attacchi che ciclicamente si ripetono su uno degli eventi fondamentali della storia della Chiesa.
“La recezione del Concilio è un tirocinio che non è mai finito. Il Concilio ha innescato appunto questo esercizio nella vita della Chiesa; sicché il Concilio non va idolatrato, va percepito precisamente come l’avvio di una fase nuova della vita della Chiesa nella quale si procede quasi come con il metodo scientifico, trial and error, prova e riprova… Nel tirocinio si impara tentando… Peraltro cosa facciamo con la Sacra Scrittura, che è più importante del Concilio? La esponiamo continuamente all’interpretazione; così dovrebbe essere dei documenti del Concilio. Questo non vuol dire che li scartiamo perché non sono più attuali. Cerchiamo piuttosto di vedere come attuarli: lo stesso metodo che usiamo per la Scrittura. Quello che non è stato attuato è inattuabile? Direi: non è inattuabile, si ha piuttosto paura di attuarlo.” (GIACOMO CANOBBIO)
Mons. Giacomo Canobbio è Delegato vescovile per la pastorale della cultura e Direttore dell’Accademia Cattolica di Brescia. Presidente dell’Associazione teologi italiani dal 1995 al 2003, è Professore di Teologia sistematica presso la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale.Dopo il suo libro, Autorità e verità. Il magistero della chiesa organo vivente della tradizione negli scritti di G.B. Franzelin, Morcelliana, Brescia 1979, ha pubblicato, fra l’altro, sul senso del laicato: Laici o cristiani? Elementi storico-sistematici per una descrizione del cristiano laico, Morcelliana, Brescia 1992; sulla questione della salvezza e del male i libri: Chiesa perché. Salvezza dell’umanità e mediazione ecclesiale, San Paolo, Cinisello Balsamo 1994; Dio può soffrire?, Morcelliana, Brescia 2005; Nessuna salvezza fuori della Chiesa? Storia e senso di un controverso principio teologico, Queriniana, Brescia 2009; Il destino dell’anima. Elementi per una teologia, Morcelliana, Brescia 2009. Dirige la collana “Novecento teologico” della Morcelliana. (accademiacattolicadibrescia.it – 2021)