Lunedì 25 novembre 2019 alle ore 18.15 nella Libreria dell’Università Cattolica in Brescia, via Trieste 17/d, è stato presentato il libro di Aleksandr Solženicyn Ritorno in Russia. Discorsi e conversazioni (1994-2008) (Marsilio 2019).
Sono intervenuti: Sergio Rapetti, traduttore del libro, e Adriano Dell’Asta, docente di Lingua e letteratura russa nell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
L’incontro è stato promosso dalla Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura in collaborazione con la Libreria dell’Università Cattolica.
Sergio Rapetti. Studioso della letteratura russa, come consulente di vari editori ha promosso in Italia e/o tradotto decine di libri di autori del “dissenso”, tra i quali Solženicyn, Čukovskaja, E. Ginzburg, Sinjavskij, Vladimov, Vojnovič, ecc. Negli anni Settanta e Ottanta, operando nell’ambito di organizzazioni umanitarie tra cui l’International Helsinki Federation, ha contribuito alla realizzazione di numerose iniziative di sostegno al dissenso e alla libertà della cultura in URSS. In epoca postsovietica ha curato libri di autori non conformisti come Averincev, Aleksievič, Makanin, Volos. Dal 1980 e fino al 1992 ha collaborato alla terza pagina e alle pagine culturali del «Corriere delle Sera», traducendo, oltre a Sacharov, Tarkovskij e Aksjonov, numerosi articoli di critica letteraria di Sinjavskij. È sua la prima versione integrale mondiale, in una lingua diversa dal russo, di tutti i 145 “Racconti di Kolyma” di Varlam Šalamov (Einaudi 1999).
Adriano Dell’Asta, laureato in filosofia presso l’Università Cattolica di Milano, Professore associato di Lingua e Letteratura Russa, insegna attualmente Lingua e Letteratura Russa all’Università Cattolica di Brescia e di Milano. Vice presidente della Fondazione Russia Cristiana, è membro del Comitato Scientifico Internazionale della rivista «La Nuova Europa»; fa inoltre parte del Comitato dei Consulenti della rivista teologica internazionale Communio, e della rivista della Pontificia Università Cattolica del Cile, Humanitas. Nella sua attività di ricerca ha approfondito in particolare alcuni nodi centrali della cultura russa del XIX e del XX secolo, seguendo soprattutto il filone della filosofia religiosa e quello dell’arte e della letteratura nei suoi rapporti col potere. Ha pubblicato oltre un centinaio di contributi scientifici e ha partecipato a numerosi convegni nazionali e internazionali.