Mercoledì 22 ottobre 2014 alle ore 18 nella Sala della Gloria dell’Università Cattolica di Brescia (via Trieste n.17, Brescia) si è tenuta l’inaugurazione della mostra, curata dalla Literaturhaus Berlin, Vivere o scrivere, Varlam Šalamov. La mostra è rimasta aperta fino al 7 novembre 2014 (orario 9-20, tranne il sabato 9/13, con chiusura domenicale).
Sono intervenuti Francesca Gori, presidente di Memorial Italia, e Sergio Rapetti, traduttore de I racconti di Kolyma; Antonio Palazzo ha letto brani da un’ampia selezione de I libri della mia vita di Varlam Šalamov.
L’iniziativa è stata promossa dalla Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura, da Memorial Italia e dalla sede bresciana dell’Università Cattolica.
Francesca Gori è presidente di Memorial Italia, associazione che si propone di tutelare la memoria e di studiare le fonti storiche del XX secolo, con particolare riguardo ai temi dei diritti dell’uomo sotto i totalitarismi, in particolare nell’URSS. Ha scritto, tra gli altri, GULag. Il sistema dei lager in URSS (insieme a Marcello Flores) e L’emigrazione italiana in URSS: storia di una repressione (insieme a Elena Dundovich).
Sergio Rapetti, traduttore e consulente editoriale, ha promosso e tradotto decine di testi di letteratura e saggistica russa e sovietica dell’epoca del dissenso, da Solzenicyn a Sinjavskij a Sacharov. Traduttore dei I racconti di Kolyma ha curato la pubblicazione di V. Salamov, Alcune mie vite. Documenti e racconti inediti (Mondadori 2009).
La mostra è stata realizzata grazie alla documentazione fornita da:
Archivio di Stato russo di Letteratura e Arte (RGALI), Mosca – Museo statale della Letteratura, Mosca – Archivio di Memorial, Mosca – Museo “Šalamov”, Vologda – Archivio di Stato della Regione di Vologda, Vologda – Museo “Konovalov” per l’arte e la storia, Berezniki (Urali) – Centro per la memoria e la storia delle repressioni politiche “Perm-36”, Kučino – Archivio statale russo di storia politica e sociale (RGASPI), Mosca – Biblioteca di Stato Bavarese, Monaco – Centro Osteuropa dell’Università di Brema, Brema – Museo della storia della medicina dell’Ospedale Charitè, Berlino – Valerij Esipov – Sergej Belov – Ivan Panikarov – Tomasz Kizny – Aleksander Rigosik – Sergej Solov’ev – Anna Gavrilova – Sergej Agišev – Svetlana Byčenko – Aleksandra Sviridova – Nikolaj Nasedkin – Andrej Krasulin – Natalja Solženizyna – Elena Pasternak.
e alla collaborazione di:
Jan Machonin (Centro di cultura ceca, Mosca) – Irina Galkova (Museo del Gulag, Mosca) – Franziska Thun –Hohenstein – Gabriele Leupold – Irina Ščerbakova – Elena Sacharova – Vladislav Hedeler – Thomas e Renate Reschke – Heike Winkel – Ljudmila Ulickaja – Tomáš Glanc – Ivan Uspenskij (Goethe-Institut, Mosca).