Posa delle Pietre d’inciampo a Brescia, Cedegolo, Marcheno, Vobarno nel mese di gennaio

In occasione del Giorno della Memoria, l’artista tedesco Gunter Demnig ha posato tre “pietre d’inciampo” in via don Giacomo Vender 59, in via Corsica 88 e in via XX Settembre 22 in ricordo di Gustavo Morelli, Oreste Ghidelli e Giulio Angeli, bresciani deportati e assassinati a Dachau e Flossenbürg. Oltre all’artista, presente anche il sindaco Emilio Del Bono. Brescia 27 gennaio 2019 Ph Christian Penocchio

Lunedì 20 gennaio Marcheno

Ore 9:30 Via Aleno. Messa a dimora delle pietre d’inciampo in memoria di Giuseppe Massimo Contessa, Domenico Contessa, Luigi Bruno Zerlotin.

Ore 10:15 Via Marcheno Sopra. Messa a dimora della pietra d’inciampo in memoria di Ottorino Emilio Moretti

Intervengono rappresentanze di allievi del Liceo Franco Moretti di Gardone Valtrompia e della Scuola Secondaria di Primo Grado di Marcheno

Venerdì 24 gennaio Cedegolo

Ore 10:30 Via Nazionale 27. Messa a dimora della pietra d’inciampo in memoria di Giuseppe Luigi Spera; interviene una rappresentanza di allievi della Scuola Secondaria di Primo Grado di Cedegolo

Sabato 25 gennaio Brescia

Ore 9:30 Via dei Mille 11. Messa a dimora della pietra d’inciampo in memoria di Pierino Franco Silli; interviene una rappresentanza di allievi dell’I.I.S. Benedetto Castelli

Ore 10:15 Contrada del Mangano 4. Messa a dimora della pietra d’inciampo in memoria di Angelo Attilio Arici; interviene una rappresentanza di allievi dell’I.I.S. Liceo Veronica Gambara

Ore 11:00 Piazzetta San Giorgio 2. Messa a dimora della pietra d’inciampo in memoria di Lino Baldassari; interviene una rappresentanza di allievi dell’I.I.S. Astolfo Lunardi

Mercoledì 29 gennaio Vobarno

Ore 10:30 Piazza Ferrari 1. Messa a dimora della pietra d’inciampo in memoria di Giacomo Fioresi: interviene una rappresentanza di allievi della Scuola Secondaria di Primo Grado di Vobarno.

Iniziativa promossa da Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura, ANPI, Fiamme Verdi, ANDE in collaborazione con i Comuni di Brescia, Cedegolo, Marcheno, Vobarno e gli Istituti scolastici coinvolti.

 

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