Niente vi è di più riposante e di più dolce per l’occhio e per lo spirito dell’ondulato verde campestre, che scende in lenti declivi e dolcissimi rilievi dalle sponde meridionali […]
Quando negli ultimi decenni del I secolo a.C. per opera dei poetae novi a Roma si cominciò a studiare e imitare la poesia alessandrina, tra i generi letterari subito importati, […]
Cinzia fu la donna cantata da Properzio, la quale, prima che le rughe ne deturpassero il volto, ancora giovane, morì. Ma il nostro poeta non poté scordare del tutto questa […]
Scrivendo all’amico Attico nel 44 a.C. Cicerone accennava all’idea di una raccolta di un certo gruppo di sue lettere: "No, non esiste una raccolta delle mie lettere, ma Tirone ne […]
"Ho innalzato un monumento più duraturo del bronzo… che né la pioggia divoratrice, né i turbini sfrenati del vento, né la serie innumerabile degli anni potrà distruggere… Non tutto io […]
Lucrezio seppe trasfigurare la filosofia che nutriva il suo spirito in poesia altissima, la cui fonte fu una sensibilità fremente, che non si fece mai estranea al lavoro razionale del […]
Plutarco racconta che Cesare Augusto, avendo sorpreso una volta un suo nipote con un libro di Cicerone nelle mani ed avendo cercato il giovane di nasconderlo, gli si avvicinò e […]
Nelle Historiae di Tacito si agita la moltitudine e si profila più vastamente e paurosamente il carattere della folla, gli individui hanno una dimensione più ridotta. Negli Annales prevale, invece, […]