Cinzia fu la donna cantata da Properzio, la quale, prima che le rughe ne deturpassero il volto, ancora giovane, morì. Ma il nostro poeta non poté scordare del tutto questa […]
Scrivendo all’amico Attico nel 44 a.C. Cicerone accennava all’idea di una raccolta di un certo gruppo di sue lettere: "No, non esiste una raccolta delle mie lettere, ma Tirone ne […]
"Ho innalzato un monumento più duraturo del bronzo… che né la pioggia divoratrice, né i turbini sfrenati del vento, né la serie innumerabile degli anni potrà distruggere… Non tutto io […]
Lucrezio seppe trasfigurare la filosofia che nutriva il suo spirito in poesia altissima, la cui fonte fu una sensibilità fremente, che non si fece mai estranea al lavoro razionale del […]
Plutarco racconta che Cesare Augusto, avendo sorpreso una volta un suo nipote con un libro di Cicerone nelle mani ed avendo cercato il giovane di nasconderlo, gli si avvicinò e […]
Nelle Historiae di Tacito si agita la moltitudine e si profila più vastamente e paurosamente il carattere della folla, gli individui hanno una dimensione più ridotta. Negli Annales prevale, invece, […]
Ovidio visse anni felici nella Roma di Augusto, i suoi versi lo avevano ben presto reso famoso, ma un decreto dell’imperatore, originato da una causa mai veramente chiarita, lo confinò […]
L’Epistolario è l’opera di Cicerone che più di ogni altra risulta rivelatrice dell’umanità vera di quest’uomo grande e complesso nei suoi molteplici interessi: la quantità di lavoro da lui svolta […]
Pensando a Seneca, viene spontaneo ribadire la grande validità dell’insegnamento di tutta la sua opera, così moderna nel pensiero e nello stile e così diversa dall’immagine un po’ aulica ed […]