Video-pillole “Riflessioni per tempi incerti”

Dal 26 aprile al 14 maggio, 10 incontri per riflettere sull’oggi e sul domani.

 

Viviamo tempi incerti, che fanno molto riflettere. Si affollano nella nostra mente tante domande e numerosi dubbi che non possono, certo, trovare risposte semplici e immediate.

Anzitutto, quando torneremo alla normalità? Ma, poi, siamo davvero così sicuri che sarà possibile tornare alla normalità dopo un’esperienza tanto difficile e impegnativa come quella della pandemia attuale? “Nulla sarà più come prima”, sentiamo dire spesso. Se lo pensiamo davvero, da dove dovremo ripartire e quali dovranno essere i riferimenti alla luce dei quali ispirare la nostra cultura, la nostra economia e la nostra politica per essere all’altezza degli scenari inediti che sembrano attenderci?

Porsi in ascolto delle riflessioni di scrittori, poeti, biblisti, economisti, teologi, sociologi, artisti, filosofi e manager – dando seguito ai pensieri profondi già emersi nel ciclo di video-pillole “Interrogativi e sfide ai tempi del Coronavirus” da poco terminato e che ha ricevuto un notevole riscontro di “pubblico” – ci consentirà di gettare uno sguardo oltre l’emergenza, per vivere consapevolmente e responsabilmente i tempi attuali, sicuramente incerti ma anche, crediamo, carichi di speranza.

Gli interventi si potranno seguire sulla homepage del sito o sulla pagina Facebook Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura – CCDC.

 

26 aprile, ore 18,30 – Giuseppe Lupo, scrittore: La cultura è la nostra identità (intervistato da Claudio Baroni)

28 aprile, ore 18,30 – Alberto Maggi, teologo: Vivere e morire oggi (intervistato da Fabio Larovere)

30 aprile, ore 18,30 – Piero Stefani, biblista – Società chiusa e società aperta: la Bibbia e l’oggi (intervistato da Nadia Ramera)

2 maggio, ore 18,30 – Carlo Bellavite Pellegrini, economista: Le nuove sfide ambientali e sociali dell’impresa

4 maggio, ore 18,30 – Franco Arminio, poeta: L’anno dell’attenzione (intervistato da Marta Perrini)

6 maggio, ore 18,30 – Chiara Giaccardi, Mauro Magatti, sociologi: La società nei tempi incerti

8 maggio, ore 18,30 – Renato Mazzoncini, manager: Il rilancio dell’economia dopo l’emergenza: ruolo e limiti dell’intervento pubblico (intervistato da Maurizio Faroni)

10 maggio, ore 18,30 – Emilio Isgrò, artista: L’arte di domani (intervistato da Francesca Bazoli)

12 maggio, ore 18, 30 – Luciano Floridi, filosofo: Tecnologia, digitalità e futuro (intervistato da Valentina Gheda)

14 maggio, ore 18,30 – Alessandra Smerilli, economista e religiosa: Pillole del ben-vivere

 

 


I RELATORI

Giuseppe Lupo è nato in Lucania (Atella, 1963) e vive in Lombardia, dove insegna letteratura italiana contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano e Brescia. Trai suoi libri L’americano di Celenne (2000; Premio Giuseppe Berto, Premio Mondello), L’ultima sposa di Palmira (2011; Premio Selezione Campiello, Premio Vittorini), L’albero di stanze (2015; Premio Alassio-Centolibri), e Gli anni del nostro incanto (2017; Premio Viareggio Rèpaci), Breve storia del mio silenzio (finalista Premio Strega 2020) e recentissimo I giorni dell’emergenza. Diario di un tempo sospeso.

Alberto Maggi ha studiato nelle Pontificie facoltà teologiche “Marianum” e Gregoriana di Roma e all’École biblique et archéologique di Gerusalemme. Dal 1995 dirige il Centro studi biblici Giovanni Vannucci a Montefano (MC), dove, insieme al confratello Ricardo Perez Marquez, si dedica alla divulgazione degli studi biblici attraverso incontri, pubblicazioni e trasmissioni radiotelevisive. Scrive per la rivista «Rocca» e ha condotto per la Radio Vaticana la trasmissione «La Buona Notizia è per tutti!». Tra le sue pubblicazioni Chi non muore si rivede (2013), L’ultima beatitudine (2017) e Due in condotta (2019), tutti editi da Garzanti.

Piero Stefani, docente nella Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, Presidente SAE (Segretariato Attività Ecumeniche), è biblista di vaglia, profondo conoscitore dell’ebraico biblico e del greco neotestamentario e filosofo delle religioni. Amico di Sergio Quinzio, che lo ha iniziato agli studi biblici, il suo pensiero ha scandagliato i complessi rapporti tra ebraismo e cristianesimo, tra fede cristiana e pensiero laico contemporaneo. Tra le sue pubblicazioni per Morcelliana Fede nella Chiesa? (2011), Guerra e pace in nome di Dio (2018), Società chiusa e società aperta nella Bibbia (2020).

Chiara Giaccardi insegna Sociologia e Antropologia dei Media presso l’Università Cattolica di Milano, dove dirige anche la rivista «Comunicazioni Sociali». Tra i suoi libri ricordiamo: Abitanti della rete. Giovani, relazioni e affetti nell’epoca digitale (Vita e Pensiero, 2010) e La comunicazione interculturale nell’era digitale (Il Mulino, 2012).

Mauro Magatti insegna Sociologia presso l’Università Cattolica di Milano. È editorialista del «Corriere della Sera». Tra suoi libri ricordiamo: La grande contrazione. I fallimenti della libertà e le vie del suo riscatto (2012), Cambio di paradigma (2017), Verso l’infinito. Storia sociale della potenza (2018), tutti editi da Feltrinelli.
Insieme hanno pubblicato Generativi di tutto il mondo unitevi! Manifesto per la società dei liberi (Feltrinelli, 2014) e La scommessa cattolica (Il Mulino, 2019).

Carlo Bellavite Pellegrini, dottore commercialista e revisore contabile, è Professore ordinario di Finanza Aziendale presso la Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È autore di diverse pubblicazioni fra cui Storia del Banco Ambrosiano. Fondazione, Ascesa e Dissesto (Laterza 2002), Pirelli. Innovazione e passione (Il Mulino 2015), La valutazione d’azienda al tempo degli ESG (EGEA forthcoming).

Renato Mazzoncini: nato a Brescia nel 1968, inizia la sua attività di progettista elettrotecnico nel settore ferroviario alla Transystem per la realizzazione degli impianti tecnologici della nuova rete Alta Velocità. In ambito internazionale ha partecipato, tra il 1995 e il 2000, al team di progetto costituito da Ansaldo Trasporti per la realizzazione della metropolitana automatica di Copenaghen. Negli anni successivi Renato Mazzoncini ha ricoperto molteplici incarichi di CEO nei Consigli di amministrazione di società di trasporto pubblico locale, private e miste. È statoAmministratore Delegato di a Ferrovie dello Stato dal dicembre 2015 al luglio 2018, ed è recentemente stato indicato dagli azionisti quale prossimo Amministratore Delegato di A2A.

Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia, in Irpinia d’Oriente. Ha pubblicato una ventina di libri. Ricordiamo, tra gli altri, Vento forte tra Lacedonia e Candela (Laterza), Terracarne (Mondadori), Cartoline dai morti (Nottetempo) e Geografia commossa dell’Italia interna (Bruno Mondadori) e Cedi la strada agli alberi (Chiarelettere). Si occupa anche di documentari e fotografia. Come paesologo scrive da anni sui giornali e in Rete a difesa dei piccoli paesi. Attualmente è il referente tecnico del Progetto Pilota della Montagna Materana nell’ambito della Strategia Nazionale per le Aree Interne.

Emilio Isgrò(Barcellona di Sicilia, 1937) è uno dei nomi dell’arte italiana più conosciuti a livello internazionale tra XX e XXI secolo. A partire dagli anni Sessanta, Isgrò ha dato vita a un’opera tra le più rivoluzionarie e originali, che gli ha valso diverse partecipazioni alla Biennale di Venezia (1972, 1978, 1986, 1993) e il primo premio alla Biennale di San Paolo (1977). A settembre 2019, curata dal critico Germano Celant, è uscita la monografia Emilio Isgrò, edita da Treccani,e curata sempre da Germano Celant, che ripercorre tutto il suo percorso artistico, introdotto da una lunga intervista con il curatore.

Luciano Floridi, una delle voci più autorevoli della filosofia contemporanea, è professore ordinario di Filosofia ed Etica dell’informazione all’Università di Oxford, dove dirige il Digital Ethics Lab, e chairman del Data Ethics Group dell’Alan Turing Institute, l’istituto britannico per la data science. In Italia ha pubblicato numerosi saggi tra cui: L’estensione dell’intelligenza. Guida all’informatica per filosofi (Armando editore 1996); Internet (Saggiatore 1997); Infosfera. Etica e filosofia nell’età dell’informazione (Giappichelli 2009); La quarta rivoluzione. Come l’infosfera sta trasformando il mondo (Raffaello Cortina 2017); Pensare l’infosfera. La filosofia come design concettuale (Raffaello Cortina 2020).

Alessandra Smerilli, professoressa di Economia alla Pontificia Facoltà di Scienze del’educazione “Auxilium” di Roma, ha pubblicato Pillole di economia civile e del ben-vivere (Ecra, Edizioni del Credito Cooperativo 2018) e, insieme a Bruni Luigino, L’altra metà dell’economia. Gratuità, mercati (Città Nuova 2014).

 

 

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